Si tratta del primo raduno delle parrocchie, dei santuari, delle chiese, delle confraternite, delle città, dei paesi e delle frazioni unite dal patrocinio del nostro Santo.
Come un seme fecondo, Cataldo, vescovo irlandese, piantato nel suolo tarantino, ha illuminato con la sua testimonianza e i prodigi avvenuti per la sua intercessione tantissimi luoghi dell’Italia e del Mondo. Il progetto Terre Cataldiane vuole raccordare tutti i luoghi interessati alla devozione a San Cataldo in una rete di fraternità che oltre a tenere i contatti organizza alcune iniziative come la Banca dati della devozione e della storia cataldiana.
Le persone aderenti sono circa un centinaio.
Appuntamenti per le autorità religiose civili e militari
Castello Aragonese
10.00 Accoglienza della delegazioni nella piazza d’armi del Castello Aragonese
10.30 Saluti istituzionali
Dottor Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto
Ammiraglio Salvatore Vitiello Comandante del Comando Marittimo Sud M. M.Breve presentazione delle singole delegazioni
Tavola Rotonda
Presentazione del progetto Banca Dati di San Cataldo
Relatori: Don Francesco Simone,direttore dell’ufficio diocesano per i beni culturali
Prof. Vittorio De Marco, Ordinario di storia contemporanea all’Università del Salento
Basilica Cattedrale
19.00 Vespri Solenni presieduti da Monsignor Emanuele Tagliente, Arcidiacono del Capitolo Metropolitano.
Venerazione delle reliquie e del simulacro del Santo Patrono.